Il 5° Capitolo generale ha eletto la Superiora generale e il suo Consiglio per il sessennio 2019-2025. Le Consigliere generali in comunione con la Superiora generale, in mutua e filiale collaborazione, l’aiutano nel governo della Congregazione.
La Superiora generale viene eletta nel Capitolo generale secondo le prescrizioni del Diritto Universale e Proprio. Compito principale è guidare la Congregazione ed accompagnarla allo sviluppo, con fermezza e benignità, nello spirito delle Costituzioni. Il suo dedito servizio favorisce: la vitalità della Congregazione nell’unità e nella comunione; promuove fedelmente lo sviluppo del patrimonio spirituale della Congregazione in attenzione alle sfide ecclesiali e nell’ascolto di tutti i membri della Congregazione a qualsiasi contesto appartengano; esercita la piena autorità di governo coordinando tutte le iniziative e le proposte per la crescita e la stabilità della Congregazione.
La prima Consigliera eletta nel Capitolo generale è anche Vicaria generale. E’ la prima collaboratrice della Superiora generale nell’impegno di animare la vita e la fedeltà dinamica della Congregazione e ne fa le veci in caso di sua assenza o di impedimenti. La Vicaria generale gode di potestà ordinaria vicaria e adempie gli incarichi che la Superiora generale le affida. La Vicaria generale ricopre anche l’incarico di Consigliera per la Formazione. La Formazione è in se stessa una «progressiva assimilazione dei sentimenti di Cristo». È un cammino che dura tutta l’esistenza e coinvolge tutta la persona, cuore, mente e forze per renderla simile al Figlio che si dona al Padre per l’umanità. È «partecipazione all’azione del Padre che, mediante lo Spirito, plasma nel cuore […] i sentimenti del Figlio». Si prende cura delle Formatrici perché, in fedeltà ai criteri dettati dalle esigenze del carisma, possano essere accompagnate nel loro itinerario di crescita e nell’assunzione e attuazione del servizio loro affidato. Promuove l’inculturazione del Progetto Formativo, tenendo conto della internazionalità delle presenze e del volto interculturale delle comunità.
La Consigliera anima le linee orientative della Pastorale Giovanile vocazionale della Congregazione, in fedeltà al carisma. La Pastorale Giovanile vocazionale esprime l’attenzione della Chiesa e della Congregazione verso le giovani generazioni e mira alla crescita integrale della persona. È un modo per mettere in relazione l’azione formativa e l’azione evangelizzatrice ponendo come riferimento fondamentale della vita Gesù Verbo Incarnato, affinché ciascuno possa scoprire e realizzare la propria vocazione. Il suo lavoro è determinante nel creare una rete di intesa e collaborazione tra le responsabili della PGV di ogni nazione e comunità, aiutandole ad entrare in un dialogo empatico sui bisogni dei giovani, guidandoli alla scoperta della vita come è rivelata da Gesù, Verbo Incarnato.
La Consigliera per le missioni promuove in tutta la Congregazione lo spirito e l’impegno missionario. Coordina le iniziative e orienta l’azione delle missioni secondo la spiritualità dell’Incarnazione proiettate alle urgenze dei popoli ed alla loro evangelizzazione. La Consigliera ha il compito di coordinare gli aiuti che rendono possibile questo impegno di evangelizzazione e promozione umana, attraverso progetti di sviluppo, adozioni a distanza, sostegno alle comunità in paesi in via di sviluppo.
La Segretaria generale ha il compito di redigere i verbali delle riunioni del Consiglio; tenere un elenco delle case della Congregazione; aggiornare lo schedario della Congregazione riguardanti notizie su ciascuna Missionaria dell’Incarnazione; archiviare la cronaca delle singole Comunità; curare l’Archivio generalizio. Si occupa inoltre di compilare e custodire con diligenza i libri e i documenti che servono a tenere aggiornata la cronistoria della Congregazione.