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I dieci anni della Onlus: Caritas Testimonium Servitium

Pubblicato il: venerdì 24 Dicembre 2021

Con la gioia nel cuore e con tanta gratitudine verso Dio e verso i fratelli vogliamo condividere l’evento che abbiamo organizzato per ringraziare i nostri cari amici dell’Associazione Onlus Caritas Testimonium Servitium nella ricorrenza della celebrazione dei 10 anni del loro operato ed il cui nome può essere spiegato con le parole: amore, testimonianza e servizio, ovvero testimoni dell’immenso amore di Dio che umilmente si pongono al servizio dei più deboli e dei più bisognosi. L’evento si è svolto il 28 novembre scorso, prima domenica di Avvento, tempo di attesa gioiosa e di speranza, di preparazione per accogliere la nascita di Gesù, che viene e cerca alloggio nei nostri cuori.

Il pomeriggio ha avuto inizio con la presentazione dei nuovi associati, seguita dalla celebrazione  della Santa Messa di ringraziamento officiata da Don Enzo Prato, parroco di Vasanello, che ha consegnato ai 5 soci fondatori il Mandato Missionario, la Croce ed il Vangelo. Dopo la Santa Messa, Don Enzo ha offerto a tutti i presenti una coinvolgente riflessione sull’Incarnazione, tratta dal prologo di Giovanni.

La serata è proseguita con la condivisione dell’operato svolto dall’associazione in questi 10 anni. La Provvidenza, sempre presente tra noi, ha voluto che si realizzassero alcuni micro progetti in Africa, India e nelle Filippine. L’Associazione, formata da pochissime persone ricche di tanta buona volontà, lavora instancabilmente; attraverso vari eventi, per citarne qualcuno: concerti con la Banda dei Carabinieri, con la Corale Tuscolana e il Coro polifonico “Carissimi”, commedie teatrali, cene di solidarietà, mercatini, bomboniere solidali ecc., sono stati realizzati due chilometri di tubazione per portare l’acquedotto all’orfanotrofio e alle famiglie del villaggio di Tabou (Costa D’Avorio), la costruzione di una sala polivalente a Lipa (Filippine), l’acquisto di un terreno in Assam nel nord dell’India, il sostegno a diverse famiglie disagiate, studenti e bambini, adozioni a distanza.

La proiezione dei video di ringraziamento, giunti dalle diverse comunità di ogni parte del mondo, è stata motivo di commozione per tutti i presenti. A conclusione dei ringraziamenti, è intervenuta anche la Madre generale che, dopo aver ringraziato tutta l’assemblea ed in particolare i fondatori dell’associazione, ha esortato i nuovi soci ad una collaborazione attiva. La serata si è conclusa con colorati momenti di festa: le suore indiane, africane e vietnamite hanno danzato balli tipici, indossando costumi tradizionali dei propri paesi.

Da questo evento emerge una profonda riflessione che ci esorta a lasciare spazio alla solidarietà, alla gratitudine e ad  abituarci ad apprezzare quotidianamente quello che la vita ci offre.

Solo così saremo sicuri di aver vissuto appieno!

 Le SMI

 

Calendario 2022

Pubblicato il: lunedì 13 Dicembre 2021

“Chi nel cammino della vita
ha acceso anche soltanto una fiaccola
nell’ora buia di qualcuno
non è vissuto invano”

(Madre Teresa di Calcutta)

Carissimi, essere solidali significa essere altruisti, ovvero pronti ad aiutare gli altri nei momenti di difficoltà senza chiedere nulla in cambio e ciò in quanto la solidarietà è quel rapporto di fratellanza e di reciproco sostegno che unisce gli uomini e li rende veramente fratelli.

Chi compie piccoli gesti per aiutare il prossimo rende il mondo più bello ed è felice perché, come recita un vecchio adagio, c’è più gioia nel dare che nel ricevere.

Allora armiamoci di solidarietà e facciamo in modo che il 2022 diventi un’opportunità di arricchimento, poiché solo chi dona si arricchisce realmente. Per noi Suore Missionarie dell’Incarnazione, il 2022 è un anno speciale poiché ricorrono il centenario della nascita di Madre Carla Borgheri, nostra fondatrice, e il 50esimo della fondazione della nostra Congregazione. Per tale occasione, così particolare per noi, abbiamo realizzato un Calendario in cui raccontiamo la vita della nostra fondatrice e della Congregazione da lei voluta con tanto amore e dedizione. Nostro obbiettivo è che questa iniziativa diventi un vero canale di solidarietà a favore dei bambini  accolti nell’orfanotrofio God’s smile Home nelle Filippine ed il nostro auspicio è che il loro sorriso possa illuminare la vostra vita e colmarla di gioia; è per questo che  ringraziamo di cuore per ogni vostro magnifico gesto che permetterà di rendere migliore la vita di questi piccoli. Ci piace chiudere il nostro appello con le parole di Papa Francesco: “Nella chiesa, come nella società, una parola chiave di cui non dobbiamo avere paura è solidarietà, ovvero saper mettere  a disposizione dei fratelli quello che abbiamo, perché solo nella condivisione e nel dono la nostra vita sarà feconda e porterà frutto”.

Siamo grate a chi di voi desiderasse ricevere il nostro calendario e volesse donare un contributo e  col cuore vi auguriamo un percorso di vita colmo di gioia e pace.

Per ricevere una copia cartacea del nostro Calendario compila il form sottostante oppure clicca qui per sfogliare le pagine del Calendario

    DATI PER CONTRIBUTO VOLONTARIO

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    MISSIONARIE DELL’INCARNAZIONE

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    IT 05 I 02008 39103 000089147131

     

    BONIFICO
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    MISSIONARIE DELL’INCARNAZIONE

    02785580586

    IT41 C076 0103 2000 0006 8382 001

     

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    Centenary hall inaugurated

    Pubblicato il: giovedì 9 Dicembre 2021

    On the occasion of the Birth Centenary year celebration of Mother Carla Borgheri, the foundress of Missionaries of Incarnation, a centenary hall was inaugurated at St. Paul’s Seminary on 27th November 2021. Rev. Fr. Martin Cabral PMI, the Delegate Superior of PMI, inaugurated and blessed the centenary hall. The inauguration ceremony was blessed with the presence of Sr. Shainy Chakkalackal, SMI, the Regional Superior of SMI in India, Sr. Jessy Chennathara SMI, General Councilor of SMI and the Priests, Sisters, Brothers of the Congregation. A symposium was conducted on that auspicious occasion on the topic of the life and thoughts of Mother Carla. Rev. Fr. Xavier Panakkal, Superior of St. Paul’s Seminary welcomed everyone to the symposium.

    Sr. Jessy SMI, who had accompanied Mother Carla for a long time, shared her life experience with Mother Carla, and explained how mother realized the great project and inspiration of God in her life. She was focusing on the virtue of charity that was shone in the life of Mother Carla. She also insisted all the members to keep the virtue of charity as the foundation and the root to gain the people for the service of God. Sr.Jessy also spent enough time to answer the various questions raised by the audience, mainly on the growth and the aim of the Congregation,the inspiration behind the foundation of  PMI etc

    In the second session Sr. Salomy Maliekkal SMI also shared her life experience with Mother Carla. She said that love was Mother Carla’s greatest weapon. She showed through her life that we can win others through love. And the smiling face of mother Carla is always alive and evergreen the heart of all those who had seen her.

    Fr. Martin Cabral, the Delegate superior of pmi , also recalled the beautiful association that he had with mother Carla, and her concern for the priest Thus the symposium was a blessed moment to all the members of missionaries of Incarnation, through which they were able to comprehend the life and the teachings of Mother Carla.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Fr. Shiju Cleetus PMI

    italian version

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    Inaugurata la Centenary Hall in memoria di Madre Carla Borgheri

    Pubblicato il: lunedì 6 Dicembre 2021

    Sono tanti i modi per esprimere la gratitudine e il riconoscimento verso le persone che ci amano e amiamo; per questo, in prossimità della celebrazione del centenario della nascita di Madre Carla, fondatrice delle Suore Missionarie dell’Incarnazione e dei Padri Missionari dell’Incarnazione, il 27 novembre, nel seminario dei Padri a Magnaly  (Kerala),  è stata inaugurata e benedetta la Centenary Hall, come  segno tangibile di gratitudine e di riconoscenza dei suoi figli a perenne ricordo di Madre Carla. La sala è stata realizzata con raffigurazioni fotografiche su parete che raccontano la vita della Madre e delle meraviglie che Dio ha compiuto attraverso il suo docile ascolto e obbedienza al Progetto divino.

    È stata un’occasione straordinaria che mi ha dato la possibilità di incontrare i fratelli e i padri che hanno origine dallo stesso carisma dell’Incarnazione e condividere con loro la mia esperienza vissuta con Madre Carla, i suoi insegnamenti e lo stile di vita da lei tracciato per assimilare la vita del Verbo e della Vergine Maria. Questa iniziativa dei Padri ha dato anche l’opportunità di gustare la comunione e la fraternità tra noi, secondo il nostro carisma.

    Sento il bisogno di ringraziare il Signore per il dono di Madre Carla, per la grazia dei nostri PMI come fratelli che insieme camminano verso l’unico obiettivo: testimoniare al mondo l’amore di Dio per l’umanità, rivelato nel Mistero dell’Incarnazione.

    A loro, a noi e a tutti voi cari lettori, in questo tempo in cui ci prepariamo a celebrare il Natale del Signore, auguro un cammino di conversione e santità come segno di gratitudine a Madre Carla che ha raccomandato: La Santità è il perché della nostra vita.

    Preghiamo insieme il Signore che la sua vita venga riconosciuta dalla Santa Madre Chiesa come esempio di santità a tutta la Chiesa universale!

    versione inglese

    Sr. Jessy Chennathara SMI

    Galleria fotografica PMI

    Notizie da karunyabhavan

    Pubblicato il: martedì 30 Novembre 2021

    Karunyabhavan è una casa di accoglienza per persone anziane. Negli anni passati, l’India come cultura era tanto attenta e rispettosa degli anziani, i figli dedicavano la loro vita alle cure dei loro genitori fino al loro passaggio da questa terra alla vita eterna. Con il passare del tempo la mentalità della società indiana è cambiata, poi con il family planning  le nascite  sono molto diminuite; adesso i figli non riescono più ad organizzarsi tra lavoro, famiglia e genitori anziani ecc… Per questo motivo in questi ultimi periodi nel Kerala sono cominciate a sorgere strutture per persone anziane. Guardando ai bisogni del tempo presente, anche noi SMI abbiamo aperto a Palluruthy (Kerala) una casa per l’accoglienza delle persone anziane.  Questa casa è stata benedetta  l’11 novembre 2016  da Sua Eccellenza il Rev. ma Dr. Joseph Kariyil Vescovo di Cochin, alla Presenza di Sr. Loreda Spagnolo Vicaria Generale e di Sr. Jessy Chennathara Consigliera Generale. Il terreno è stato donato dalla Mrs. Martha Mary Manayath in memoria del figlio Nigil Peter deceduto all’età di 12 anni.

    Attualmente nella casa sono presenti 13 “nonnine”, come solitamente le chiamiamo, alcune di esse sono abbandonate dai propri famigliari, le suore si prendono cura di loro venendo incontro amorevolmente per quanto è possibile a tutte le loro necessità: fisiche, psichiche, spirituali e morali.

    Avendo una cappella in casa, le nostre ospite riescono a passare molto tempo in preghiera, per attingere la forza e il coraggio dal SS.mo Sacramento, di affrontare con serenità i problemi che la vita comporta.

    Le suore da parte loro cercano di incoraggiarle pregando con loro e li seguono a mantenere viva la loro fede nel Signore Gesù datore della vita.

    La casa offre spazi favorevoli per la gioia delle ospiti: accudiscono animaletti domestici, curano l’orto e il giardino; le anziane che possono insieme alle suore si dedicano a queste attività, in modo da trascorrere diversamente la giornata che le aiutano a dimenticare problemi e difficoltà; nello stesso tempo si ricaricano di energia per affrontare le giornate con più entusiasmo, si invigorisce la salute fisica e si acquista una freschezza mentale. Inoltre godono la gioia del raccolto dei frutti della terra.

    Nei momenti di scoraggiamento e difficoltà, le suore cercano di ascoltare i loro problemi, donando un sostegno e incoraggiamento, memori degli insegnamenti di  Madre Carla che dice: “giunti al tramonto della vita, talora disingannati e delusi, perso anche il calore della loro casa, hanno bisogno di un cura paziente e delicata, che risusciti in loro la certezza di essere ancora benvoluti e capaci di operare sia pur in maniera differente”.

    Così oltre all’assistenza delle anziane, i vari servizi in parrocchia, la visita alle famiglie della zona colorano la vita delle SMI di Palluruthy.

    Comunità di Palluruthy

    Galleria fotografica Palluruthy

    Inaugurazione del nuovo edificio realizzato per i bambini emarginati (sordomuti) della società.

    Pubblicato il: lunedì 22 Novembre 2021

    Il 26 ottobre 2021 le Suore Missionarie dell’Incarnazione hanno organizzato l’inaugurazione del nuovo edificio realizzato per i bambini emarginati (sordomuti) della società, della diocesi di Kumbakonam in Tamil Nadu – India.

    La struttura è stata splendidamente abbellita con palloncini e nastri e l’evento ha avuto inizio con l’arrivo del Vescovo, Sua Eccellenza Mons. F. Antonisamy D. D, S.T.L, Vescovo di Kumbakonam, che ha benedetto il nuovo edificio, mentre Sr. Alphonsa Panakkal, Superiora della Comunità, ne ha scoperto la targa commemorativa.

    La scuola per non udenti Helen Keller è stata fondata 25 anni fa per sostenere i bambini diversamente abili. L’istituto per non udenti della Helen Keller School era nato con l’obiettivo di fornire un’istruzione adeguata dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado, nonché di creare strutture – ostello per gli studenti con deficit nell’udire e nel parlare.

    Negli ultimi 25 anni il lavoro e la dedizione di tutti i membri della scuola (Suore, Insegnanti, Personale non Docente e Genitori) e la collaborazione tra studenti e docenti hanno dato luogo a numerosi riconoscimenti sia a livello distrettuale che nazionale, così come gli sforzi compiuti per il miglioramento della scuola hanno fornito l’eccellenza finale.

    La finalità della scuola, infatti, è quello di fornire a questi studenti l’opportunità  di  crescere come qualsiasi altro giovane della società e dare loro la speranza di vivere una vita di tutto rispetto.

    La vision della scuola si pone, pertanto, l’obiettivo di:

    • Educare i non udenti;
    • Aiutarli a far emergere le proprie capacità e abilità;
    • Preparare i genitori ad accettare i propri figli con disabilità;
    • Aiutarli ad essere autonomi nella società.
    • Formare costantemente gli studenti attraverso varie attività quali sport, yoga, disegno, concorsi a quiz, celebrazione delle diverse festività religiose, festeggiamenti per i compleanni dei leaders nazionali, programmi culturali.
    • Consentire e responsabilizzare le persone con disabilità uditiva a vivere autonomamente all’interno della propria comunità.
    • Fornire supporto alle persone con disabilità per vivere all’interno del proprio nucleo familiare.

    Comunità di Kumbakonam.

    Galleria fotografica Kumbakonam.

    L’unica disabilità nella vita è il cattivo atteggiamento

    Pubblicato il: sabato 13 Novembre 2021

    Come afferma Papa Francesco, il futuro sta nella convivenza rispettosa della diversità non nell’omologazione ad un pensiero unico teoricamente neutrale.

    Per questo, cari lettori e cari amici, eccoci qui con le nostre bambine diversamente abili della “School for the mentally challenged” di st. Charles Home in Tamil-Nadu per raccontarvi le loro esperienze ludiche e didattiche.

    La nostra casa esiste da quasi 40 anni e le bambine che ne fanno parte erano e tuttora rappresentano la gioia e l’orgoglio delle SMI e di tutti coloro che condividono la nostra missione. Prima della pandemia da covid- 19 avevamo 40 bambine, adesso ce ne sono solo 18. Nella nostra struttura tanta gente con fede viene a chiedere preghiera, certe che per mezzo dell’innocenza delle bambine riceverà ogni grazia desiderata.

    Nella nostra Scuola dall’8 settembre 2019 è stato approvato un settore professionale, avviamo le nostre allieve verso un percorso specifico e creativo; ma il primo e il più importante obiettivo è quello di far sì che, una volta cresciute, esse possano condurre una vita come tutte le altre ragazze, conforme ai valori della famiglia e della società. Le aiutiamo a sfruttare al meglio le proprie capacità mentali e le loro abilità fisiche, tutto in proporzione al grado di intelligenza, al livello di età e alla capacità di apprendimento e comprensione. Non sempre tutto ciò risulta facile ma noi diamo il meglio ad ognuna di loro. Il nostro scopo è di dare aiuto concreto affinché il loro futuro sia più agevole e soprattutto affinché apprezzino la vita realizzando qualcosa in autonomia e facendo valere se stesse. Imparare un mestiere nella loro condizione significa affrontare con minor fatica le difficoltà della vita. Per il momento sono quattro le attività che insegniamo alle ragazze, in base all’interesse e alle capacità di apprendimento: produzione di cioccolato, di tappeti, realizzazione di borse per la spesa con disegni e immagini, rilegatura di libri. Ognuna di queste attività comprende cinque passaggi fondamentali che servono a migliorare il proprio livello cognitivo: la raccolta del materiale, la manodopera, il calcolo, la produzione, la vendita dei prodotti.

    Siamo orgogliose di affermare che alcune ragazze, diversamente abili, che hanno frequentato la nostra scuola, ormai adulte, occupano un posto di rilievo nella società: alcune sono diventate dirigenti di banca, altre insegnanti ecc. La nostra scuola è fiera di formare ragazze con handicap mentali e di dare una risposta a tutti i normodotati che le rifiutano poiché considerate inferiori.

    Da quando la nostra scuola è nata fino ad oggi non siamo state mai sole, siamo state sempre aiutate da benefattori per l’acquisto di macchine e attrezzi necessari per ogni attività. Ogni tanto essi vengono a trovarci per incoraggiarci e per supportarci, quindi un grande grazie a tutti coloro che vengono incontro alle difficoltà di tanti bambini e illuminano il loro futuro con un raggio di speranza perché là dove ci sono bambini, disabili o normodotati, c’è sempre la semplicità. la sincerità, il sorriso e l’amore.

    Crediamo fermamente che, come affermava Robert Hensel:

    “Le mie abilità sono più forti della mia disabilità”

    Galleria fotografica Nagercovil

    Festa di San Martino per i bambini della scuola dell’infanzia: tempo di condivisione e di allegria

    Pubblicato il: sabato 13 Novembre 2021

    Le feste e le ricorrenze che si susseguono durante l’anno scolastico per i nostri bambini sono sempre occasioni di scoperte e nuove conoscenze che danno l’opportunità di vivere con consapevolezza momenti e avvenimenti della loro vita, di conoscere tradizioni e usanze della nostra cultura. Com’è consuetudine, anche quest’anno la festa di San Martino è stata rispettata e rinnovata all’interno dell’accogliente cortile della scuola paritaria “Sacro Suore” di Salice Salentino (LE),

    dove le nostre suore hanno arrostito e servito le caldarroste in un’atmosfera allegra e spensierata per tutti i bambini e per le rappresentanti dei genitori presenti. L’occasione è servita anche per portare i piccoli a visitare il giardino esterno, a raccogliere le foglie cadute e apprezzare la bellezza dei suoi colori caldi e dei suoi frutti succosi.

    Pierpaola D.

     

     

    Galleria fotografica salice Salentino

    Ingresso in Noviziato di Odette Sengi

    Pubblicato il: martedì 28 Settembre 2021

    Il 20 settembre ultimo scorso è stato un giorno di grande emozione per la nostra comunità di Bingerville, in Costa d’Avorio, per un duplice motivo: Odette Sengi, originaria del Congo Kinshasa, ha celebrato il suo ingresso come novizia e lo ha fatto in presenza di tutti i membri della Comunità.

    Una data, questa, importantissima per tutti noi in quanto coincide con la nascita al cielo, avvenuta 15 anni fa, della nostra cara Madre Carla, la mamma che ci ha amato di un amore infinito prendendosi cura di tutte noi, colei che ci ha dato le ali per volare e ci ha aiutate a rialzarci dopo ogni caduta. Ora è il nostro angelo custode e siamo più che certe che dalla finestra del paradiso continua a guardarci con amore e a vegliare su di noi, come solo una vera madre sa fare. Il suo sorriso, la sua energia, le sue parole continueranno a darci la forza di camminare sul suo esempio divenuto modello di grandi virtù che saranno un saldo punto di riferimento anche per la nuova novizia Odette. Fortunato chi ha avuto l’opportunità di conoscere una donna speciale come lei, ma noi abbiamo una certezza: chi ci ama non muore mai, poiché ci cammina accanto ogni giorno.

    Sicuramente anche Odette avrà la fortuna di essere guidata, nel suo percorso spirituale, dal nostro angelo che ci guarda dall’alto, ci insegna ancora ad amare e custodisce la nostra anima nel suo cuore.

    Galleria fotografica Bingerville

    Fotogrammi della mia giovinezza tra…ricordi ed emozioni

    Pubblicato il: sabato 25 Settembre 2021

    La vita è fatta di emozioni e pensieri, ma i ricordi sono sicuramente la parte più preziosa che abbiamo e vanno custoditi nei meandri della nostra memoria.

    Tutti abbiamo dei ricordi e, belli o brutti che siano, sono ciò che costituisce il nostro passato, ci aiutano ad affrontare al meglio il nostro presente e il nostro futuro…ma la cosa bella dei ricordi di vita è che possiamo condividerli con le persone che amiamo di più e che hanno fatto parte di quel momento passato.

    Vivere di ricordi è bellissimo ed è per questo che ho raccolto alcune foto che vorrei commentare con voi con la convinzione che così come la scrittura è un tentativo di preservare la memoria, lo scatto fotografico è la possibilità di rendere immortale un attimo. Ciò che dobbiamo tenerci stretti, infatti, non sono solo i ricordi del passato, ma la persona che siamo diventati grazie alle nostre esperienze, perché ciò che conta è quello che siamo adesso. E proprio la strada dei ricordi mi porta a contemplare principalmente quei momenti ricchi di calore, di brividi e di emozioni che ho vissuto quando ho conosciuto Madre Carla; paesaggi, scorci di strade, stanze, oggetti, parole, insegnamenti che rendono vivo il ricordo di colei che c’è sempre stata ogni qualvolta avessi avuto bisogno di un consiglio, di un monito, di una strada da percorrere, di un obiettivo da raggiungere o di un sogno da realizzare. Sono questi i fotogrammi che mi riportano a lei, come se fosse ancora qui con me, con la sensazione che non mi ha mai lasciata e con un’emozione grandissima che nessuna penna al mondo potrebbe descrivere; se la mia vita odierna ha un senso ed è ricca di valori e di persone che mi vogliono bene lo devo anche a quell’esperienza profonda vissuta al fianco di Madre Carla.

    Ebbene sì, proprio qualche settimana fa, e precisamente il 19 agosto, il recarmi dopo 21 anni nelle comunità di Frascati e Vermicino, nei luoghi della mia prima giovinezza, ha fatto riaffiorare una miriade di ricordi ed ho vissuto un turbinio di emozioni che hanno toccato profondamente il mio vissuto e che ora mi è difficile raccontare. Sono partita da Lecce e al mio arrivo mi hanno accolta a braccia aperte Madre Anna e Madre Carmela, ho vissuto assieme alle suore momenti di allegria e di relax con “laboratori creativi” e, poi, il raccoglimento e la preghiera davanti alla tomba di Madre Carla… che dirvi di quei momenti, lì, davanti alla tomba di colei che mi ha regalato il suo sorriso, ha corretto i miei errori, ha educato il mio spirito, ha protetto il mio cammino e, con la sua dolce mano mi ha dato sicurezza…come spiegare con le parole ciò che ho provato? Come affermò Dante Alighieri nel suo capolavoro “non si poria per verba”. Alle suore più giovani, nei 5 giorni della mia permanenza, ho raccontato la mia esperienza accanto a Madre Carla il che ha permesso loro di sapere chi fosse stata per me e quanto grande sia stato il suo carisma. Potrei ancora scrivere fiumi di parole, ma lascio ora la parola alle immagini…saranno loro a continuare a raccontarvi di me.

    Tutto è ancora lì, come se il tempo si fosse fermato ed è ancora tutto magico come prima; i ricordi saranno sempre parte piacevole del presente, perché pur cambiando i luoghi, le generazioni, le persone, siamo noi, con il nostro cuore, a dare un senso a quegli spazi e a quelle persone ed è allora che si vive la meravigliosa esperienza di quegli attimi di vita che chiamiamo emozioni.

    Novoli, 25 settembre 2021                                                                             Anna Maria Pulli