Il 28 settembre la Diocesi di Lezhë ha organizzato un incontro per i giovani dal tema “Pellegrinaggio e Giubileo”.
Accompagnati dai loro animatori, hanno partecipato anche i giovani della parrocchia di Shenkoll.
E’ stata una giornata vissuta da tutti con tanto entusiasmo.
Al centro della riflessione c’è stato il Giubileo, che, nella vita e nella storia della Chiesa, ha sempre rappresentato un evento di grande rilevanza spirituale, ecclesiale e sociale.
Il Giubileo e il pellegrinaggio non sono semplicemente azioni fisiche o religiose, ma esperienze spirituali profonde che richiedono un cammino interiore, la conversione dal peccato, la riconciliazione e la totale dedizione a Dio.
L’Anno Santo, un viaggio simbolico, è un pellegrinaggio reale verso Dio, e richiede di abbandonarsi alla grazia di Dioe di mettersi sotto la guida di Gesù, Buon Pastore.
La riflessione ha evidenziato l’importanza di accostarsi ai sacramenti, in particolare al sacramento della Riconciliazione, per riscoprire il valore della confessione e sperimentare la misericordia di Dio.
Attraverso questa esperienza, ciascuno è invitato a rafforzare la speranza nel perdono e a camminare verso la santità.
La liturgia, forma di preghiera collettiva, è fondamentale poiché aiuta a vivere la presenza di Cristo e ad avvicinarsi ai divini misteri.
La dimensione spirituale del Giubileo, che invita alla conversione, si coniughi con aspetti fondamentali del vivere sociale, per costituire una fraternità universale, sentendoci pellegrini sulla terra in cui il Signore ci ha posto per coltivarla e custodirla (cfr Gen 2,15)
Il pellegrino del Giubileo 2025 è un “pellegrino di speranza”: nonostante le sfide e le difficoltà, dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata da Gesù, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante.