VIETNAM

Fin dall'inizio, quando è stato predicato il nuovo Vangelo, la Chiesa vietnamita ha reso omaggio a San Giuseppe. La maggior parte degli uomini cattolici vietnamiti prende il nome di Giuseppe come nome ufficiale o santo patrono...

San Giuseppe nella Chiesa Cattolica Vietnamita

Pubblicato il: domenica 19 Marzo 2023

San Giuseppe è lo sposo di Maria e il custode di Gesù. È spesso chiamato dai vietnamiti San Giuseppe Lavoratore, San Giuseppe o Giuseppe di Nazareth.

Già nel XVII secolo, papa Innocente XI, su richiesta dei vescovi missionari orientali, canonizzò Giuseppe patrono del Vietnam e dei paesi limitrofi. Fu padre Dac Lo il pioniere nella scelta di San Giuseppe come patrono della Chiesa vietnamita. E L’11 ottobre 1997, nella lettera della Conferenza Episcopale del Vietnam in occasione dell’incontro annuale tenutosi ad Hanoi il 6 novembre 1997, si confermava all’unanimità di onorare Giuseppe come patrono della Chiesa cattolica vietnamita.

Padre Dac Lo raccontò una storia su San Giuseppe: “Il 12 marzo 1627, festa di San Gregorio, io e fratello Anton Marques scendemmo dal treno ad Aomon per andare nel Tonchino. Abbiamo attraversato il mare navigando tranquillamente fino a sabato pomeriggio. Quando si preparava ad entrare in mare a Thanh Hoa, improvvisamente scoppiò una tempesta con molte immagini mostruose che spaventarono tutti. Ma il giorno dopo era la festa di San Giuseppe, il mare era calmo e le onde erano calme, la figura mostruosa era scomparsa, così entrammo sani e salvi dalla porta del mare. Quella porta, la gente del posto la chiama Bang gate (Thanh Hoa), ma noi l’abbiamo chiamata la porta di San Giuseppe, in segno di gratitudine nei suoi confronti per averci aiutato ad arrivarci sani e salvi”.

Fin dall’inizio, quando è stato predicato il nuovo Vangelo, la Chiesa vietnamita ha reso omaggio a San Giuseppe. La maggior parte degli uomini cattolici vietnamiti prende il nome di Giuseppe come nome ufficiale o santo patrono. Molte chiese e conventi sono posti sotto il patrocinio di San Giuseppe. Quasi tutte le chiese hanno un altare a San Giuseppe uguale alla Madonna. Molte chiese costruiscono anche dei monumento a San Giuseppe nel terreno della chiesa affinché i parrocchiani possano adorare e pregare a San Giuseppe. È difficile fare statistiche in tutto il Vietnam, dal nord al sud, quante sono le parrocchie a lui dedicate e sono tanti che scelgono il suo nome, quindi la festa di San Giuseppe viene  celebrata con grande solennità e festeggiamenti.

San Giuseppe era un uomo giusto, discreto e concreto. Ci sono molti che dicono e non fanno;  altri dicono una cosa e ne fanno un’altra.  San Giuseppe appartiene a coloro che fanno le cose in silenzio.  Non parlava, ma nel silenzio ascoltava e prontamente obbediva ciò Dio gli chiedeva: “Quando si svegliò, Giuseppe fece come gli aveva comandato l’angelo”.

Madre Carla invita tutte noi Suore Missionarie dell’Incarnazione a imitare San Giuseppe, come persona speciale nel piano salvifico di Dio. Anche se taceva, la sua missione nel piano salvifico di Dio era grande.  Egli conduceva una profonda vita interiore: nel silenzio era in stretto contatto con Dio, ascoltando la sua volontà, e nel silenzio compiva fedelmente ciò che Dio voleva.

Auguri a tutti i papà del mondo!

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