Domenica 4 Giugno 2023, noi ragazzi di scuola media, siamo stati invitati dalle Suore Missionarie dell’Incarnazione di Salice Salentino a trascorrere una giornata insieme a loro.
Un gruppetto di noi ha accolto con piacere questo invito. Come non dire di sì!? È stata un’esperienza ENTUSIASMANTE!
Ci siamo incontrate presso l’asilo alle ore 10 del mattino, carichi di tanta energia e voglia di fare per affrontare e vivere al meglio quella bella giornata.
Tutti insieme ci siamo diretti nella Parrocchia Santa Maria Assunta, la Chiesa Madre del nostro paese, per partecipare alla Santa Messa, consapevoli del fatto che una bella giornata non può che iniziare con la preghiera.
E quale più alta e solenne forma di preghiera se non quella della Messa? Intorno all’altare del Signore è cominciata la nostra giornata di comunione e condivisione. Al termine della celebrazione siamo ritornati all’asilo, e dopo esserci rilassati un po’, abbiamo visto il film “Il circo della farfalla”, ricco di significato, di insegnamenti e tanti spunti di riflessione. Abbiamo poi discusso sul film mettendo in risalto i punti che più ci avevano colpito. Durante la discussione sono emerse le nostre ansie, paure e insicurezze. Analizzando il comportamento dei vari personaggi del film e confrontandolo col nostro, ne abbiamo colto varie analogie.
Giunta poi l’ora del pranzo, tutti insieme ci siamo messi a tavola per consumare il buonissimo cibo preparato dalle suore. Dopo aver sparecchiato siamo stati un po’ in giardino approfittando della bellissima giornata di sole.
Non volendo sprecare nemmeno un secondo di quel prezioso tempo trascorso insieme, abbiamo fatto dei braccialetti, mettendo a dura prova la nostra pazienza, ma alla fine con nostra grande soddisfazione, siamo riusciti a terminarli.
La nostra giornata insieme è proseguita con un’attività di laboratorio, abbiamo compilato alcune schede, precedentemente preparate dalle nostre suore, contenenti tante domande e tanti spunti di riflessione sul film che avevamo visto in mattinata.
È stato illuminante scoprire come tutti noi spesso ci sentiamo deboli, insicuri, incapaci di affrontare le nostre paure, proprio come a Will, il personaggio chiave di questo film, che alla fine per poter attraversare il fiume è stato costretto a mettersi alla prova da solo, scoprendo che aveva delle qualità e capacità nascoste che gli avrebbero permesso di vivere una vita piena: AVEVA TROVATO IL SUO SCOPO NELLA VITA. Ciascuno di noi è chiamato a trovare e scoprire qual è il proprio ruolo in questa vita, qual è la missione che ci è stata affidata da Dio Padre e alla quale siamo chiamati a rispondere.
Per farlo però, abbiamo necessariamente bisogno di metterci alla prova nonostante le difficoltà e le paure che ci bloccano e che portano a chiuderci in noi stessi. Grande sarà la nostra gioia quando ci accorgeremo che nonostante il duro lavoro che abbiamo dovuto affrontare saremo stati in grado di realizzare i nostri sogni e le nostre aspirazioni. Sappiamo bene che la vita spesso ci mette e ci metterà a dura prova, e che molto spesso, ci ritroveremo da soli a dover fare scelte importanti che daranno una svolta, positiva o negativa, alla nostra vita a seconda di quale sarà stata la nostra decisione. Saranno proprio quei momenti che ci faranno crescere più degli altri.
Tutti noi abbiamo dei talenti, alcuni visibili, altri nascosti, la parte difficile sarà far emergere quelli nascosti. In questo duro lavoro di discernimento, di scelte quotidiane, di prove e fallimenti, di conquiste e vittorie, anche quando tutti intorno sembreranno incuranti delle nostre difficoltà, dobbiamo ricordarci che non saremo mai soli, basterà abbandonarsi docilmente all’azione dello Spirito Santo che è in noi, aprire il nostro cuore e lasciarsi guidare da Lui.
A tutti capita di sentirsi un bruco, brutti, deboli e incapaci, l’importante è saper guardare oltre alle apparenze, nessuno di noi è solo ciò che sembra, noi siamo tanto altro e presto ci accorgeremo che come il bruco del film, anche noi sapremo trasformarci in bellissime farfalle, pronte ad affrontare la vita.
Per finire questa meravigliosa giornata abbiamo deciso di giocare a nomi, cose e città, abbiamo riso tanto e ci siamo divertiti un mondo. Prima di salutarci abbiamo fatto delle foto, perché rimanga impresso in noi, anche a distanza di anni, il ricordo di questa bellissima giornata.
Ci siamo infine salutati, ringraziando le nostre suore per averci dato la possibilità di trascorrere dei momenti così belli e siamo ritornati a casa con nel cuore la speranza di poter ripetere ancora un’esperienza come questa appena vissuta.
Miriam