ALBANIA

Penso che ogni persona, soprattutto i giovani, abbiano tanti valori e tanto da dare  alla società e al mondo per renderlo un posto migliore. Perché ciò avvenga è importante però che ci sia un vero e profondo dialogo tra le vecchie e le nuove generazioni...

La mia esperienza all’incontro parrocchiale “San Nicola” a Shenkoll

Pubblicato il: lunedì 12 Giugno 2023

Le suore della nostra parrocchia ci hanno comunicato che nella casa delle suore a Shenkoll si sarebbe svolto un interessante incontro con i giovani della parrocchia.  Mi ha fatto molto piacere ricevere questo invito, perché  ogni incontro o riunione indipendentemente dall’argomento trattato  mi entusiasma, mi diverte, consapevole del fatto che ogni momento d’aggregazione e riflessione costituisce sempre un’ottima occasione di crescita.

Al nostro gruppo si sono unite altre due comunità ecclesiali, Tale e Rrilé; abbiamo lasciato i nostri cellulari per dare spazio alle nostre voci, riproponendoci di non usarli per l’intera giornata. L’incontro è iniziato alle ore 9:30  e dopo un primo momento di conoscenza in cui tutti ci siamo presentati, ci è stato chiesto di raccontare qualcosa di noi,  in particolare dovevamo comunicare qual era il nostro hobby preferito. Per quanto mi riguarda ho detto che la lettura è senza dubbio l’attività che preferisco. A me infatti  piace molto leggere, che siano libri scolastici o extrascolastici non fa differenza, ogni libro è un bagaglio di sapere, cultura e conoscenza in grado di formare le menti,  il pensiero e il carattere.

Dopo questa primo momento di presentazione, ne abbiamo vissuto un altro di gioco, al fine di creare affiatamento nel gruppo. Abbiamo fatto una partita al termine della quale abbiamo avuto bisogno di qualche minuto  di pausa per rilassarci e riprendere fiato. Siamo di seguito entrati nel vivo dell’incontro  attraverso la proiezione di un documentario riguardante uno degli scritti di Papa Francesco, dal contenuto a mio avviso molto illuminante. La coordinatrice del gruppo  ha chiesto di   focalizzare la nostra attenzione su  7 punti molto significativi  che devo dire mi hanno aiutato a riflettere di più su alcuni comportamenti che non sempre sono in linea con gli insegnamenti del Vangelo. Tra i punti che mi sono piaciuti di più c’erano:

  1. “Mettere la persona al centro”. Papa Francesco dice:

In ogni attività politica, in ogni programma, in ogni azione pastorale,  dobbiamo sempre mettere al centro la persona, in ogni sua dimensione, compresa quella spirituale, nonostante le tante differenze di ciascuno . Questo vale per tutte le persone, perché l’uguaglianza è un valore fondamentale da difendere.  L’uomo purtroppo  fa sempre prevalere l’egoismo al posto dell’amore, con il risultato di riuscire a  giustificare anche i comportamenti  ingiusti  quelli che tende a prevaricare l’altro per il proprio tornaconto, facendo prevalere “ l’io su l’altro”. Una logica ingiusta che va decisamente contro la logica di Gesù Cristo, il quale chiede di mettere l’altro al di sopra di tutto. Il vero motto del cristiano infatti è : “prima gli ultimi!”,

Il Secondo punto che più ha catturato la mia attenzione è:

  1. “Ascoltare le giovani generazioni.”

Penso che ogni persona, soprattutto i giovani, abbiano tanti valori e tanto da dare  alla società e al mondo per renderlo un posto migliore. Perché ciò avvenga è importante però che ci sia un vero e profondo dialogo tra le vecchie e le nuove generazioni. Dobbiamo imparare a considerare gli anziani come delle risorse perché il loro bagaglio di esperienza ha tracciato la strada delle nostre vite e noi giovani con la nostra freschezza possiamo migliorarla e renderla bella nella sua attualità.

Le suore ci hanno poi diviso in gruppi e sulla base  dei 7  punti di Papa Francesco messi precedentemente in risalto, ne hanno assegnato due a ciascun gruppo invitandoci a riflettere ed elaborare le nostre opinioni in merito.

Terminato questo lavoro di riflessione, i gruppi si sono ritrovati nel salone per mettere a confronto il risultato delle riflessioni. Dopo un attento ascolto dei vari lavori, tra gli applausi generali è risultato vittorioso il gruppo di cui io facevo parte. Naturalmente è stata una grande soddisfazione che mi ha reso felice. Abbiamo poi continuato a discutere insieme, e attraverso le varie valutazioni, mettendo a confronto i nostri comportamenti con la logica di Gesù Cristo analizzata nei sette punti presi in considerazione, siamo giunti alla conclusione che tutto proviene ed è racchiuso  nei due comandamenti più importanti che Dio ci ha dato: “Ama il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente!”  e… “Ama il tuo prossimo come te stesso!”…

A questo proposito abbiamo letto una parte del Vangelo dove l’importanza di questi due comandamenti era messa in risalto ed espressa benissimo; in merito a ciò abbiamo avuto un momento di riflessione personale. In quei momenti mi sono sentita appagata e in pace con Dio e con me stessa. Ho provato una tale complicità e intimità con Dio  che mi sembrava di essere in una bolla dalla quale non volevo più uscire.

Dopo questa magnifica riflessione ci siamo riunite di nuovo per condividere e ascoltare le belle parole e le grandi perle di saggezza che le nostre sorelle non mancano mai di dispensare.

Alla fine, dopo tutto questo lavoro interiore e relazionale la fame ha fatto capolino in noi  e tutti insieme ci siamo goduti il ​​meraviglioso pranzo che le suore ci avevano preparato. Dopo il pranzo abbiamo giocato a  pallavolo e al  gioco della sedia, abbiamo anche ballato tanto per la gioia di tutti noi e  alle ore 16:00 con grande dispiacere il nostro incontro è  giunto al termine.

Questa esperienza è stata per me una delle più belle e indimenticabili, mi sono divertita molto e ho trascorso una giornata piena di benedizioni.

                                                                                                                           Flavia Prendi

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