Il Natale di nostro Signore è finalmente arrivato. Tutti buoni, misericordiosi, fratelli nell’amore e nella fede. Addobbi, decorazioni, regali, pranzi e cene con familiari ed amici.
Bambini felici di ricevere i doni sotto l’albero, con i genitori ed i nonni malinconici nel ricordo della loro infanzia. Certo dobbiamo augurarci tutto questo, occorre godere dei piccoli momenti di felicità che la vita sa regalare. Ma occorre anche fermarsi un momento, lasciare fuori la frenesia ricorrente in tutti i periodi di festa, riflettendo sul comune destino.
Siamo tutti fratelli su una piccola Arca di Noè fluttuante nell’immensità dello spazio siderale, il viaggio di ognuno di noi è strettamente intrecciato con quello di qualsiasi altro essere vivente su questo piccolo pianeta, per il momento ancora blu.
Che il Natale illumini i cuori e le menti, faccia comprendere che solo se prevarranno gli uomini di buona volontà la Luce potrà trovare un pertugio ed incunearsi in un mondo avvolto dalle tenebre, prevalendo su coloro “ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio” (2 Corinzi 4,4).
Buon Natale a tutti.