Con immensa gioia e gratitudine al Signore vi invitiamo a partecipare alla Sessione di apertura dell’Inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama e segni di santità della Serva di Dio Madre Carla Borgheri, Fondatrice delle Suore Missionarie dell’Incarnazione e dei Padri Missionari dell’Incarnazione, che si svolgerà domenica 11 dicembre 2022 alle ore 16.00 nella Chiesa Cattedrale di San Pietro in Frascati. Presiederà il rito S. E. Mons. Raffaello Martinelli, Vescovo della Diocesi di Frascati.
Durante la Sessione di apertura presteranno giuramento i membri del Tribunale Ecclesiastico diocesano, il Postulatore Dott. Waldery Hilgeman e la Vice-Postulatrice suor Loreda Spagnolo delle Suore Missionarie dell’Incarnazione.
La Serva di Dio Madre Carla Borgheri, al secolo Nada Annunziata Borgheri, Fondatrice delle Suore Missionarie dell’Incarnazione e dei Padri Missionari dell’Incarnazione, nasce a Novi Ligure (AL), Diocesi di Tortona il 17 febbraio 1922. Trascorre la sua vita prima a Firenze e poi a Roma.
Dopo vicende dolorose e la malattia, è conquistata dall’amore di Dio; ella si lascia condurre dalla grazia divina per realizzare il piano di Dio. La sua vita è caratterizzata dall’amore per gli ultimi della società e dallo zelo missionario per portare il lieto messaggio evangelico di Dio fatto uomo. Vive la contemplazione del mistero dell’Incarnazione nelle opere di carità per cooperare alla redenzione dell’umanità e la diffusione del Regno di Dio.
Nella sua semplicità e umiltà, è strumento nelle mani di Dio per fondare, nel 1972 la Congregazione delle Suore Missionarie dell’Incarnazione che riceve il riconoscimento di Diritto Pontificio nel 1988, e nel 1994 il ramo maschile dei Padri Missionari dell’Incarnazione. Resta alla guida della Congregazione fino al 2° Capitolo generale del 2001, durante il quale preferisce affidare la guida ad altre sorelle, per dedicarsi completamente alla guida spirituale delle sue figlie e figli.
Nel testamento spirituale esorta le sue figlie a vivere unite intimamente a Cristo da sentire la presenza di Dio Padre, del dolce Verbo Divino e del Santo Spirito, e invita a diventare il più possibile dei “Gesù viventi” in questo travagliato secolo.
Unico anelito della sua vita è cercare instancabilmente la volontà di Dio e rendere gloria a Lui. La sua ultima lettera indirizzata alle sue figlie si conclude dicendo che la santità è il perché della nostra vita.
Muore il 20 settembre 2006, a Frascati.
Chi non può partecipare personalmente all’evento, può unirsi spiritualmente e seguire la diretta streaming sulla pagina Facebook Suore Missionarie dell’Incarnazione.